Strumento/Tecnica | Gioco di ruolo |
Scopo (obiettivo) | Nel role-playing, due o più persone che interpretano un ruolo in un copione che ha a che fare con il tema della formazione. Recitando scenari, si può esplorare il modo in cui le altre persone possono rispondere a diversi approcci; e si può avere un’idea degli approcci che possono funzionare, e di quelli che potrebbero essere controproducenti. Potete anche farvi un’idea di ciò che le altre persone probabilmente pensano e sentono in quella situazione. |
Descrizione / istruzione | È facile impostare e gestire una sessione di gioco di ruolo. Vi aiuterà seguire i cinque passi che seguono. Fase 1: Identificare la situazione Per avviare il processo, riunire le persone, introdurre il problema e incoraggiare una discussione aperta per scoprire tutte le questioni rilevanti. Questo aiuterà le persone a iniziare a pensare al problema prima che inizi il gioco di ruolo. Se siete in un gruppo e le persone non si conoscono tra loro, considerate la possibilità di fare qualche esercizio per rompere il ghiaccio in anticipo (icebreaker). Fase 2: Aggiungere dettagli Successivamente, allestire uno scenario abbastanza dettagliato da farlo sembrare “reale”. Assicuratevi che tutti abbiano chiaro il problema che state cercando di risolvere e che sappiano cosa volete ottenere entro la fine della sessione. Fase 3: Assegnare i ruoli Una volta ambientata la scena, individuare i vari personaggi di fantasia coinvolti nello scenario. Alcuni di questi possono essere persone che devono affrontare la situazione nel momento in cui accade (ad esempio, venditori). Altri rappresenteranno persone che sono di supporto o ostili, a seconda dello scenario (ad esempio, un cliente arrabbiato). Una volta identificati questi ruoli, assegnateli alle persone coinvolte nel vostro esercizio; esse dovrebbero usare la loro immaginazione per entrare nella mente delle persone che rappresentano. Questo implica cercare di capire le loro prospettive, i loro obiettivi, le loro motivazioni e i loro sentimenti quando entrano nella situazione. Fase 4: Recitare lo Scenario Ogni persona può quindi assumere il proprio ruolo, e intervenire nella situazione, provando approcci diversi, se necessario. Può essere utile se gli scenari si accumulano in intensità. Ad esempio, se lo scopo del vostro gioco di ruolo è quello di praticare un incontro di vendita, la persona che interpreta il ruolo del potenziale cliente potrebbe iniziare come cliente ideale e, attraverso una serie di scenari, potrebbe diventare sempre più ostile e difficile. Potreste quindi testare e mettere in pratica diversi approcci per gestire le situazioni, in modo da dare ai partecipanti l’esperienza necessaria per gestirle. Fase 5: Discutere ciò che si è appreso Quando finite il gioco di ruolo, discutete di ciò che avete imparato, in modo che voi o le persone coinvolte possiate imparare dall’esperienza. |
Esempio: | Attività: “Nativi” a confronto All’inizio, i leader hanno diviso i partecipanti in due gruppi che sarebbero stati raggruppati in due comunità isolate che abitano due isole vicine nel vasto oceano. I leader incoraggiano i partecipanti a immaginare che queste comunità siano membri reali descrivendo le seguenti situazioni: – Per il primo gruppo: “Voi siete rappresentanti della comunità di Bugu-bugu, che ha ricche riserve di risorse naturali – acqua minerale, oro, petrolio, carbone e diamanti. Tuttavia, in questa comunità, l’economia è sottosviluppata, il sistema sanitario non funziona bene e l’istruzione è scarsa, quindi c’è un’epidemia “in piena espansione” che sta facendo sempre più vittime tra la popolazione locale. Avete delle nozioni patriarcali molto rigide e vi rifiutate continuamente di accettare e introdurre le novità nella vostra vita. Vivete insieme in tribù separate, e avete le vostre tradizioni e la vostra cultura che conservate in gelosia. È ovvio che la vostra comunità ha atteggiamenti negativi nei confronti della comunità vicina, considerando che le persone sono di bassa moralità, perverse, malvagie, estremamente insidiose e non hanno valori diversi dal denaro. Per risolvere il vostro problema, tuttavia, avete bisogno dell’aiuto dell’altra comunità che è ben avanzata nella medicina per salvare il vostro popolo dall’epidemia. “ – Per il secondo gruppo: ” Siete un rappresentante della “comunità ad alta tecnologia” che vive su un’isola isolata nell’Oceano Pacifico. Vicino a voi c’è un’altra isola dove la popolazione è molto arretrata rispetto alla vostra. La vostra comunità insulare non ha una ricca fonte di risorse naturali, ma ha una medicina ben sviluppata, il trasporto ferroviario e aereo e la costruzione di macchine. Anche il sistema educativo della vostra comunità è molto ben sviluppato. La prosperità economica contribuisce alla buona qualità della vita dei vostri concittadini. La gente locale pensa di vivere molto meglio dei vicini, e considera i propri vicini come “selvaggi” – sottosviluppati, limitati e analfabeti. Credete che siano estremamente inusuali e non mantenete alcun contatto con loro. Tuttavia, le vostre risorse petrolifere si sono esaurite ultimamente, e la loro fornitura dal Medio Oriente sarà estremamente costosa, il che causerà una sofferenza all’intera economia e un generale impoverimento della popolazione. Oltre a questo, avete informazioni che ci sono ricche riserve di petrolio nella comunità di Bugu-buju. Si dice anche che sull’isola vicina ci sia un’epidemia che spaventa la gente dell'”Alta tecnologia”. Valutazione: I leader danno ai partecipanti il seguente compito: “Il vostro obiettivo è di capire entro 20 minuti come risolvere il problema nella vostra comunità. Naturalmente, dovete prima decidere se agire o rimandare il problema a un momento successivo. Se decidete di agire, dovete: – selezionare 4 “delegati” che vi rappresenteranno di fronte alla comunità vicina; – Considerate cosa potete offrire e cosa volete dai vostri vicini. Poi i vostri quattro delegati terranno una riunione di 20 minuti con i rappresentanti dell’altra comunità per discutere le loro decisioni. “ Durante i preparativi per le “negoziazioni”, i leader hanno osservato la discussione nei due gruppi per poter poi commentare: – Come possono trovare una soluzione? – Come valutano le loro risorse e i loro problemi? – Quali sono i loro pregiudizi (atteggiamenti positivi e negativi) nei confronti dell’altra comunità? – Ci sono dichiarazioni che limitano la discussione? – Ci sono persone che sono escluse dalla discussione? Nel condurre le trattative, i leader possono osservare: – Qual è l’approccio scelto dai partecipanti (“win-win”, “lose-win”, “win-lose”, “lose-lose”)? – Quali sono le mosse vincenti e quali tattiche non hanno avuto successo nelle trattative? – Qual è il risultato finale? – C’è una soluzione? – Sono utilizzate tutte le risorse possibili nelle trattative? – Come si sentono gli osservatori e come – i delegati stessi? – Se la comunità di Bugu-Bugu accetta di dare il petrolio, a quale prezzo? – Se la comunità dell’Alta Tecnologia tende ad aiutare con la medicina, cosa vuole in cambio? |
Pro: | – Tecnica stimolante e divertenteAttira l’attenzione del gruppo – Simula il mondo reale. – Permette ai partecipanti di esplorare approcci alternativi alle situazioni. – Permette ai partecipanti di vedere come gli altri possono sentirsi / comportarsi in una data situazione |
Contro: | – Nella maggior parte dei casi, il completamento richiede molto tempo. – I partecipanti possono assumere una posizione difensiva. – Possono sorgere forti disaccordi che portano alla polarizzazione del gruppo. – È possibile un’eccessiva immersione nel ruolo, che porta ad un crollo emotivo. |
Suggerimenti | Per rendere il gioco di ruolo meno minaccioso, iniziate con una dimostrazione. Passate a due “attori” una sceneggiatura preparata, date loro qualche minuto per prepararsi, e fategli recitare il gioco di ruolo davanti al resto del gruppo. Questo approccio ha maggiori probabilità di successo se si scelgono due persone esterne o se si è uno degli attori della dimostrazione. Un’altra tecnica per aiutare le persone a sentirsi più a proprio agio è quella di permettere loro di allenarsi durante la dimostrazione. Per esempio, se state interpretando il ruolo di un rappresentante del servizio clienti che ha a che fare con un cliente arrabbiato, le persone potrebbero suggerirvi cosa dovreste fare per sistemare le cose. In un gioco di ruolo ambientato in modo efficace, sia gli attori che il pubblico sono coinvolti nel processo. Questo coinvolgimento viene spesso riportato nella discussione successiva e lo arricchisce. |
Fonte/risorse: | https://www.mindtools.com/CommSkll/RolePlaying.htm |
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