Strumento/TecnicaIcebreakers
Scopo (obiettivo)Un icebreaker è un’attività, un esercizio o un’esperienza progettata per rompere il “ghiaccio” che tipicamente limita o inibisce le interazioni di un gruppo di persone che possono o meno conoscersi.
Descrizione / istruzioneUn gruppo mostra “ghiaccio” se c’è poco o nessun dialogo, riluttanza ad avere un contatto fisico e scarso contatto visivo. Inoltre, i membri del gruppo stanno in piedi da soli, mostrando una mancanza o una scarsa iniziativa e una mancanza di fiducia.Per qualificarsi come rompighiaccio, un’attività, un esercizio o un’esperienza dovrebbe avere la maggior parte dei seguenti criteri; Un icebreaker dovrebbe essere:
– divertente.
– non minaccioso.
– altamente interattivo.
– semplice e facile da capire.
– orientato al successo.

Un icebreaker efficace è un’attività, un esercizio o un’esperienza che prepara con successo un gruppo a ciò che lo attende. Per un icebreaker efficace, è necessario:
– Un luogo confortevole e un’atmosfera rilassata.
– I partecipanti devono indossare un abbigliamento comodo, se possibile.
– Un eccellente leader o facilitatore che abbia familiarità con l’icebreaker (nel nostro caso un insegnante).
– Indicazioni chiare, concise e relativamente facili da seguire.

Il facilitatore o il leader svolge un ruolo importante per il successo di un gioco o di un’attività di icebreaker. Le spiegazioni devono essere fornite in modo chiaro e i progressi del gruppo devono essere indirizzati. La stessa attività di icebreaker facilitata in modi diversi con gruppi diversi può (e lo farà) portare a una grande varietà di esperienze e risultati diversi.
Alcuni icebreaker richiedono spazi ampi o speciali, oggetti e strumenti speciali, tranquillità, o attività prima e dopo il gioco.
Esempio:Mappa della nascita
Appendete al muro una grande mappa del mondo. Date a tutti una puntina. Fategli appuntare sulla mappa il luogo della loro nascita. 

Targhette creative con il nome
Date a tutti 10 minuti per creare la propria targhetta. Possono elencare gli hobby, fare un disegno o scrivere un auto-profilo.

Aereo di carta
Ognuno fa un aeroplano di carta e scrive il proprio nome e due domande da fare a qualcun altro.
Al momento giusto, ognuno lancia il proprio aeroplano in giro per la stanza, raccoglie gli aeroplani degli altri e continua a lanciarli.
L’insegnante dice di fermarsi dopo uno o due minuti.
Tutti devono avere un aeroplano di carta.
Devono trovare il proprietario dell’aeroplano che hanno e rispondere alle domande sull’aeroplano.
Poi ogni persona presenta al gruppo il proprietario dell’aeroplano che ha ricevuto.

Identità silenziosa
Dare ad ogni persona un pezzo di carta con le istruzioni per scrivere parole o disegnare immagini che descrivono se stessi senza parlare. Poi devono appuntarsi il foglio sul petto, camminare e guardarsi l’un l’altro. In seguito le immagini vengono raccolte e mischiate e gli studenti cercano di identificare a chi appartiene ogni immagine.

Due verità e una bugia
chiedete ai vostri studenti di scrivere su un foglio tre dichiarazioni su se stessi, una delle quali è falsa. Ora chiedete al gruppo di fare un giro e di iniziare a interagire in coppia, cercando di indovinare quale sia la bugia. Quando una coppia ha finito si divide e ricomincia a camminare. Date loro abbastanza tempo per interagire con persone diverse.
Oltre a conoscersi l’un l’altro come individui, questo esercizio aiuta ad iniziare l’interazione all’interno del gruppo.

Interviste
Chiedere agli studenti di formare delle coppie. Ognuno di loro intervisterà il proprio partner per un tempo stabilito (10 minuti) mentre è in coppia. Quando il gruppo si riunisce di nuovo, ogni persona presenta il proprio interlocutore al resto del gruppo.

Fuoco e acqua
Due membri del gruppo vengono scelti per essere “i protagonisti” e inviati fuori dalla stanza. Le persone rimanenti scelgono un compito da fargli svolgere (stare sul tavolo, fare una capriola, ecc.). Quando i due prescelti ritornano, è compito del gruppo incoraggiarli a svolgere il compito. Tuttavia, l’unico incoraggiamento consentito è l’applauso quando si avvicinano al “fuoco” e il fischio quando si allontanano da esso e quindi “acqua”. Potete ripeterlo tutte le volte che volete.

Terreno comune
In piccoli gruppi, fate in modo che i partecipanti trovino sei cose che hanno in comune e che le condividano con il grande gruppo.

Sfida del cerchio
Formate il vostro gruppo in due squadre e fatele stare in piedi alternativamente in un grande cerchio.
Fornite ad ogni squadra una palla della stessa dimensione ma di colore diverso o mettete dei segni facilmente visibili sulla palla, in modo che i giocatori possano distinguerle. Poi il leader dice: “Vai!” e le palle vengono passate nella stessa direzione da un membro della squadra all’altro.
L’obiettivo è quello di muovere la palla abbastanza velocemente da superare la palla della squadra avversaria.
Ogni volta che questo accade, viene assegnato un punto alla squadra che lo fa e il gioco ricomincia da capo.
La prima squadra che segna tre punti vince.
Assicurarsi che i giocatori sappiano che non possono toccare il pallone della squadra avversaria.
Pro:Gli Icebreaker svolgono un ruolo significativo in qualsiasi evento o attività in cui la comunicazione e il livello di comfort dei partecipanti sono importanti.
Gli Icebreaker aiutano a garantire che tutti i partecipanti siano partecipanti alla pari, abbattendo le barriere. Alcuni motivi per utilizzare un Icebreaker sono:

– Gli Icebreaker aiutano i partecipanti a conoscersi l’un l’altro.
– Gli Icebreaker riscaldano i partecipanti e fanno sì che le discussioni si svolgano in modo confortevole.
– Gli Icebreaker aiutano i partecipanti che si conoscono a rompere il ghiaccio che può verificarsi quando gli individui non vogliono condividere informazioni personali, o gli studenti sono timidi o si sentono esclusi.
– Gli Icebreaker aiutano i partecipanti che sono estranei, magari studenti di classi diverse, a fare le presentazioni e a iniziare a comunicare e a condividere i pensieri in modo semplice e confortevole.
– Gli Icebreaker aiutano i partecipanti a riscaldarsi prima di una discussione più seria sull’argomento.
– Gli Icebreaker aiutano i partecipanti che sono diversi – diversi background familiari e gruppi etnici – ad iniziare a parlare e a ridere, aumentando così il livello iniziale di calore all’interno della stanza.
– Gli Icebreaker spostano gli studenti al di fuori delle loro zone di comfort e li portano a parlare, socializzare e lavorare con gli altri.
– Gli Icebreaker possono essere utilizzati in un’ampia varietà di fasce d’età, situazioni e contesti sociali.
Contro:Proprio come una grande sessione può spianare la strada a una grande lezione, una cattiva sessione può essere una ricetta per il disastro. Una cattiva sessione è, nella migliore delle ipotesi, una semplice perdita di tempo, o peggio, un imbarazzo per tutte le persone coinvolte.

Come facilitatore, il segreto di una sessione di icebreaker di successo è di mantenerla semplice: progettare la sessione con obiettivi specifici in mente e assicurarsi che la sessione sia appropriata e confortevole per tutte le persone coinvolte.

– Alcune persone odiano gli icebreaker: Devi decidere, come formatore, se vuoi che gli allievi partecipino e interagiscano secondo il loro tempo, o se vuoi costringerli a interagire fin dall’inizio.
– gli icebreaker richiedono tempo: I migliori sono veloci (meno di cinque minuti), e dovrebbero avere una qualche connessione con lo scopo della lezione. Molti facilitatori usano qualsiasi vecchio icebreaker indipendentemente dal contenuto, e questo è un errore. Si vuole avere un’esperienza divertente, ma anche un’esperienza di apprendimento che sia rilevante per i propri studenti.
– Rendete gli icebreaker inclusivi:
enete a mente che certi tipi di attività sono difficili da fare per alcune persone. Ad esempio, gli icebreaker che richiedono movimento possono essere difficili o addirittura impossibili per alcune persone con disabilità fisiche, oppure un’attività può toccare punti sensibili. Se chiedete alle persone di fare qualcosa che non possono fare, si turbano e si sentono in imbarazzo.
SuggerimentiQuando progettate il vostro icebreaker, pensate al “ghiaccio” che deve essere rotto.Se si riuniscono studenti di classi diverse, il “ghiaccio” può semplicemente riflettere il fatto che non si sono ancora incontrati, o che non sono abituati a lavorare insieme.

Se si riuniscono studenti con background o culture diverse, allora il “ghiaccio” può derivare dalla percezione che la gente ha l’uno dell’altro.
Dovrete gestire queste differenze in modo sensibile. Concentratevi solo su ciò che è importante per la lezione.

E mentre si passa a progettare e facilitare l’evento, è sempre meglio concentrarsi sulle somiglianze (piuttosto che sulle differenze), come l’interesse condiviso per la lezione sui cambiamenti climatici.

La chiave del successo è assicurarsi che l’attività sia specificamente focalizzata sul raggiungimento dei vostri obiettivi e appropriata al gruppo di studenti coinvolti.
Fonte/risorsehttps://icebreakerideas.com/what-is-icebreaker/
https://icebreakerideas.com/quick-icebreakers/
http://thetrainingworld.com/faq/starticebreakers.htm
https://www.mindtools.com/pages/article/newLDR_76.htm

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