Strumento / tecnicaStudio di un caso
Scopo (obiettivo)I casi di studio sono storie che vengono utilizzate come strumento didattico per mostrare l’applicazione di una teoria o di un concetto a situazioni reali.
Molti studenti sono più propensi al ragionamento induttivo che deduttivo, il che significa che imparano meglio dagli esempi che dallo sviluppo logico a partire dai principi di base. L’uso dello studio di casi può quindi essere una tecnica d’aula molto efficace.
Descrizione / istruzioniNell’applicazione più semplice, la presentazione del caso di studio stabilisce un quadro di riferimento per l’analisi. È utile se la presentazione del caso fornisce informazioni sufficienti per consentire agli studenti di trovare soluzioni e quindi di individuare come applicare tali soluzioni in altre situazioni simili. Gli istruttori possono scegliere di utilizzare più casi in modo che gli studenti possano identificare sia le somiglianze che le differenze tra i casi. A seconda dell’obiettivo che si intende raggiungere, i casi possono essere guidati dai fatti e deduttivi quando c’è una risposta corretta, oppure possono essere guidati dal contesto quando sono possibili più soluzioni. Diverse discipline hanno impiegato casi di studio, tra cui scienze umane, scienze sociali, scienze, ingegneria, diritto, economia e medicina. I buoni casi hanno generalmente le seguenti caratteristiche: raccontano una buona storia, sono recenti, includono il dialogo, creano empatia con i personaggi principali, sono rilevanti per il lettore, svolgono una funzione didattica, richiedono un dilemma da risolvere e hanno carattere generale.

Gli istruttori possono creare i loro casi o possono trovare casi già esistenti. Di seguito sono riportate alcune cose da tenere a mente quando si crea un caso:
– Cosa volete che gli studenti imparino dalla discussione del caso?
– Cosa sanno già che si può applicare al caso?
– Quali sono le domande che possono essere sollevate durante la discussione?
– Come verranno introdotti il caso e la discussione?
– Quale preparazione ci si aspetta dagli studenti? (Devono leggere il caso in anticipo? Fare ricerche? Scrivere qualcosa?)
– Di quali indicazioni dovete informare gli studenti su ciò che devono fare e realizzare?
– Dovete dividere gli studenti in gruppi o discuteranno come intera classe?
– Utilizzerete dei giochi di ruolo o dei facilitatori o degli addetti alla registrazione? Se sì, come?
– Quali sono le domande iniziali?
– Quanto tempo è necessario agli studenti per discutere il caso?
– Quali concetti devono essere applicati/estratti durante la discussione?
– Come valuterete gli studenti?
Esempio:Viene presentato qui di seguito un esempio di come è possibile attuare l’analisi di un caso con studenti più maturi; tuttavia semplificando il caso, le informazioni richieste, le domande guida per la discussione può essere applicato anche in una scuola elementare. L’esempio sotto riportato serve solo per dare a voi insegnanti una comprensione generale di quanto efficace possa essere l’impiego di questo strumento. Sta a voi inventare il vostro caso e dirigere i vostri alunni nell’analisi, basandovi sulla loro età, conoscenza, materia di studio e argomento di interesse. 

Vita in città – Autore del caso: Lawrence Blumer al Morehouse College

Alfred e Liz Jones lavorano sodo per provvedere alla loro famiglia. Alfred è un operaio della WasteSystems Industries e Liz è un’impiegata del Grady Memorial Hospital.

Al loro figlio maggiore, Al Jr., è stata recentemente diagnosticata la leucemia. Il loro figlio di mezzo, Samuel, soffre di allergie e asma, e la loro bambina, Angela, sembra avere sempre eruzioni cutanee.

La famiglia Jones si è trasferita a sud-ovest di Parigi 6 anni fa a causa dei numerosi e variegati lavori industriali. La comunità ha opportunità di lavoro presso fabbriche chimiche, discariche di rifiuti, un impianto di trattamento delle acque reflue urbane, un grande cantiere ferroviario e decine di terminal per camion.
La sua preoccupazione per i suoi figli ha portato Alfred a partecipare a un recente seminario al Grady Memorial Hospital per i genitori di bambini malati di cancro. Con sua grande sorpresa, all’incontro ha incontrato sei dei suoi vicini.

Analisi del caso
– Distribuzione geografica delle industrie inquinanti e dei problemi di salute pubblica
– Rapporto con il reddito, composizione razziale e siti industriali
– Storia e cause della selezione dei siti industriali e dei modelli di insediamento umano
– Differenza tra razzismo e ingiustizia ambientale
– Includere un grafico di conoscenza / necessità di sapere come quello qui sotto: Cosa sapete e cosa dovete sapere?

Obiettivi di apprendimento
– Mappa dei siti delle industrie inquinanti insieme al reddito e alla composizione razziale nell’area metropolitana di Parigi
– Mappare le località delle industrie inquinanti e l’incidenza di tumori infantili, asma, disturbi della pelle o altri problemi di salute
– Identificare le agenzie locali, statali e federali e le leggi riguardanti la selezione dei siti industriali
– Definire l’ingiustizia ambientale

Indagini e attività
– Identificare le agenzie di regolamentazione pertinenti e visitare i siti web delle agenzie per determinare il loro ruolo potenziale in questo problema.
– Esaminare la ricerca sull’inquinamento e la salute pubblica
– Esaminare i risultati della ricerca sull’ingiustizia ambientale
– Determinare come le industrie decidono dove localizzare

Simulazione in classe
Conducete un gioco di ruolo (Saving the Commons) in cui i gruppi di studenti rappresentano i consigli di amministrazione dell’industria che cercano di massimizzare i profitti. I gruppi possono scegliere il livello di inquinamento emesso, ma l’inquinamento può avere un effetto negativo sui profitti.

Risorse

Utilizzare i database GIS per creare mappe dei siti di inquinamento e dei siti di reddito della comunità o dei siti di inquinamento e della composizione razziale.

Siti web:
www.airparif.asso.fr
aqicn.org  

Prodotti per studenti
Prodotti del gruppo
Gli studenti lavoreranno in gruppi di quattro per raccogliere dati e preparare un poster di gruppo.

Ogni gruppo presenterà il proprio poster alla classe.

Prodotti individuali
Ogni studente preparerà un rapporto di due pagine sui risultati della simulazione Saving the Commons e su come si riferisce a questo caso.

Ogni studente preparerà una mappa GIS che mostra due variabili rilevanti per questo caso, accompagnata da un’interpretazione descrittiva scritta di due pagine della mappa.

Valutazione e piano di valutazione

Il poster di gruppo e la presentazione del poster saranno utilizzati per il 50% del voto di questa sezione del corso.
Le relazioni scritte individualmente (2) saranno valutate per il restante 50%.

Implementazione
– Nome del corso: Biologia ambientale
– Probabile sequenza nel programma: Dopo che la maggior parte delle questioni scientifiche e politiche sono state prese in considerazione nel corso. Gli studenti avranno già una certa familiarità con le componenti dell’inquinamento dell’aria e dell’acqua, la gestione dei rifiuti e la complicata rete dei trasporti, l’inquinamento dell’aria e le questioni relative alle risorse energetiche.
– Tempo durante il trimestre: Nell’ultimo 25% del semestre
– Durata: due settimane
– Impostazione: Corso di laboratorio, ma la simulazione può essere fatta in un corso associato
– Studenti in corso: studenti delle classi superiori, sia maggiori che non maggiori
– Elementi collaborativi: Gli studenti lavoreranno in gruppi per discutere il caso, raccogliere dati rilevanti, preparare e presentare i loro risultati. La simulazione Saving the Commons prevede anche che gli studenti lavorino in gruppi collaborativi.

Pro


Uno dei principali vantaggi dell’insegnamento basato su casi di studio è che gli studenti sono attivamente impegnati a capire i principi estrapolandoli dagli esempi. Questo sviluppa le loro competenze in:

– Risoluzione dei problemi
– Strumenti analitici, quantitativi e/o qualitativi, a seconda dei casi
– Processo decisionale in situazioni complesse
– Affrontare le ambiguità


ControQuando si conduce un caso di studio, è molto probabile che l’autore formi un pregiudizio. Questa distorsione può essere dovuta al soggetto, alla forma di raccolta dei dati o al modo in cui i dati vengono interpretati.

Questo è molto comune, poiché è normale che gli esseri umani siano soggettivi:

– Nessuna classificazione
– Possibilità di errori
– Incapacità di replicare


Suggerimenti1. Identificare un problema da indagare: 
Questo dovrebbe essere qualcosa di accessibile e rilevante per la vita degli studenti. Il problema dovrebbe anche essere abbastanza impegnativo e complesso da produrre soluzioni multiple con molti diversi livelli.

2. Fornire il contesto: 
Pensate a questo passo come a un’anteprima di un film o a un riassunto di un libro. Agganciate gli studenti per aiutarli a comprendere il problema in modo che vogliano saperne di più.

3. Avere una descrizione chiara: 
Dare struttura alla vostra definizione di lavoro di gruppo e dei prodotti di qualità porterà a prodotti finali più solidi. Potreste chiedere ai vostri studenti di aiutarvi a costruire queste definizioni.

4. Fornite strutture per la presentazione di soluzioni: 
La quantità di impalcature che costruisci dipende dal livello di abilità e sviluppo dei tuoi studenti. Un prodotto per lo studio di un caso può essere qualcosa di simile a diverse prove di come gli studenti collaborano per risolvere il caso studio e, in ultima analisi, presentano la loro soluzione con un piano di lavoro dettagliato o un elaborato, che si può realizzare fornendo titoli specifici per le sezioni dell’elaborato.
Fonte / risorsehttps://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4416499/ 
https://www.merlot.org/merlot/index.htm

Dunne, D. and Brooks, K. (2004) Teaching with Cases (Halifax, NS: Society for Teaching and Learning in Higher Education).
Boehrer J. & Linsky M. (1990) Teaching with cases: Learning to question. The Changing Face of College Teaching. San Francisco: Jossey-Bass, In.
Brown University, (n.d.). Case Studies. Retrieved April 13, 2017 from https://www.brown.edu/about/administration/sheridan-center/teaching-learning/effective-classroom-practices/case-studies
Davis, C., and Wilcock, E. (2003). Teaching materials using case studies. In UK Centre for Materials Education: Working with you to enhance the student experience. Retrieved on April 18, 2017 from http://www.materials.ac.uk/guides/1-casestudies.pdf

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